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Francesco Carofiglio e il Viaggio dell’Adolescenza: Identità, Dolore e Felicità Inaspettata.

Incontro degli studenti del Liceo Empedocle con lo scrittore Francesco Carofiglio

“Scrivo perché non potrei farne a meno, lo faccio perché ho esigenza di farlo, non per soddisfare una richiesta o un pubblico”. Queste le parole di Francesco Carofiglio, autore del romanzo “La stagione bella”, in occasione del primo “Incontro con l’autore”, un progetto molto importante per gli alunni del Liceo Classico e Musicale Empedocle, giunto ormai alla sua XIV edizione. L’atmosfera dell’incontro ha favorito un confronto aperto e stimolante, grazie alle risposte dettagliate ed esaustive dell’autore, che ha approfondito i temi cardine dell’opera, tra cui le sfide dell’adolescenza e il complesso cammino verso l’identità personale.

Le parole di Carofiglio sottolineano l’importanza di riconoscere il valore di ogni persona e la necessità di ascoltarla: “E’ importante guardare l’altro, la persona”;

“Un medico non sarà mai bravo se non sa parlare all’uomo”. Un buon medico deve saper comunicare con il paziente, poiché la cura va oltre la tecnica e abbraccia la dimensione umana della relazione. Infatti, Carofiglio, sostiene che tutte le persone hanno qualcosa da insegnare. Nel libro “La stagione bella”, si affronta la complessità dell’esistenza attraverso un delicato equilibrio tra il riconoscimento del dolore umano e la ricerca di una bellezza che vada oltre la sofferenza.

La protagonista, Viola, intraprende un viaggio all’interno della propria coscienza e spinge il lettore ad entrare in contatto diretto con le sue fragilità.

La lettura diventa così un’esperienza libera, che permette di ampliare la scoperta di sé in modo autonomo.

Un altro tema centrale del romanzo è la felicità, vista come un elemento imprevedibile e accidentale. Per l’autore, infatti, essa è un “inciampo”, un evento inatteso che non può essere pianificato. L’incontro di Viola con Valeria, un personaggio significativo che influenzerà le sue scelte e la sua visione del mondo, rappresenta uno di questi “inciampi”, un’occasione che le offre l’opportunità di crescere e ricostruire il suo percorso.

“Il bello degli incontri è anche questo: che tu puoi prenderti e portare con te qualcosa di importante, conservarla e crescere”.

Il progetto “Incontro con l’autore”, voluto fortemente dal Dirigente Scolastico prof.ssa Marika Helga Gatto, dunque, conferisce in quest’ottica importanza alla lettura come strumento di crescita e di apprendimento, permettendo nel corso degli anni agli alunni della scuola di incontrare importanti autori italiani, quali Andrea Camilleri, Silvia Avallone, Pippo Russo, Carmelo Sardo, Dacia Maraini, Alessandro D’Avenia e molti altri.

In questo modo è più facile per gli studenti comprendere più a fondo le motivazioni che spingono gli autori a raccontare una storia e interagire con loro in un dialogo aperto, avvicinandosi alla lettura in modo più diretto e coinvolgente. Leggere diviene così un’esperienza condivisa e importante per lo sviluppo del pensiero critico, per l’ampliamento dei propri orizzonti e per la formazione di una coscienza più profonda e consapevole.

Alessandra Sanfilippo IIF